Cervicalgia

Si definisce discopatia cervicale la riduzione dello spazio tra due vertebre, con conseguente schiacciamento del disco intervertebrale.

Il disco schiacciato può andare a comprimere il midollo spinale o le radici nervose adiacenti, ed in questo caso si può parlare di ernia cervicale.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le discopatie o le ernie cervicali non vanno considerate come la causa primaria del dolore o degli altri sintomi tipici: discopatie ed ernie si formano come conseguenza di sovraccarichi posturali cronici e di eccessiva tensione muscolare.

Le discopatie cervicali si caratterizzano per alcuni sintomi tipici:

dolore, mal di testa, in particolare emicrania e cefalea muscolo tensiva, lievi vertigini e senso di sbandamento, nausea o vomito, rigidità o difficoltà a girare la testa, oppure a guardare in alto.

Quando la discopatia peggiora, si può parlare di ernia cervicale, la quale aggiunge al corredo di sintomi il caratteristico dolore al braccio.

La diagnosi viene effettuata tramite TC o meglio ancora RM cervicale.cervicalgia

 

 

 

Le cause:

  • conseguenze di un forte colpo di frusta

  • problemi mandibolari

  • sedentarietà o forte emotività

 

Il nostro approccio terapeutico

 

In caso di ernia o discopatia cervicale, l’approccio terapeutico parte dalla individuazione delle cause di sovraccarico.

Se la situazione non è degenerata troppo, ovverosia se l’ernia non comprime in maniera eccessiva le radici nervose, è possibile ridurre i sintomi di almeno la metà nel giro di 3-4 settimane.

La procedura è analoga in caso di ernia o discopatia lombare.

L’Ossigeno-Ozono terapia può, oltre nell’ 80% dei casi, togliere rapidamente il dolore cervicale sull’arto interessato, migliorare l’articolarità e ridare rapido benessere  al paziente.

 

 

Dr. Vincenzo Ricci

Specialista in Chirurgia Generale

Specialista in Ortopedia

Sintomatologia

  • dolore al collo (cervicalgia)
  • lombalgia e sciatalgia
  • torcicollo
  • dolore e difficoltà a girare il capo (rigidità), con possibili rumori e schiocchi, dovuti alla formazione di ossificazione e osteofiti
  • dolore diffuso in vari punti del corpo
  • sensazione di rigidità nel piegare il capo verso lo sterno
  • sensazione di avere “sabbiolina” tra le vertebre
  • sensazione di vertigine nei cambiamenti di posizione (da sdraiato a eretto)
  • sensazione d’instabilità stando in piedi a occhi chiusi e disturbi dell’equilibrio
  • dolore irradiato dal collo al braccio, nella regione scapolare fino alla mano e alle dita
  • formicolio alle dita quando a letto il braccio sta piegato sotto il collo.
  • parestesie (formicolii, sensazioni di calore, ecc.) in varie parti del corpo
  • alterazioni e perdite di sensibilità, intorpidimento
  • indolenzimento delle spalle e della schiena, fatica a rimenere in piedi a lungo
  • rigidità facciale
  • rigidità articolare e muscolare
  • emicrania e cefalea
  • nevralgia del trigemino
  • nevralgia su vari nervi
  • disturbi visivi, come diplopia
  • disturbi dell’udito, in particolare acufeni (ronzii a un orecchio)
  • disturbi del sonno
  • disturbi urinari
  • disturbi tiroidei (raro)
  • problemi respiratori[2]
  • paralisi muscolari (rare)[3]
  • fascicolazioni[4][5]
  • astenia e riduzione della forza muscolare
  • leggeri tremori muscolari
  • ptosi palpebrale[6]
  • sindrome dell’articolazione temporo-mandibolare
  • disturbi da compressione del nervo vago come: acidità di stomaco, crampi, difficoltà di deglutizione (lieve disfagia), nausea e salivazione abbondante, vomito, tachicardia, ipotensione, collasso, gastrite, malattia da reflusso gastroesofageo
  • http://it.wikipedia.org/wiki/Artrosi_cervicale

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